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Radiologia Dentale
Radiografia endorale
L'esame radiografico dentario endorale consente la rappresentazione di elementi dentari con impiego di pellicole radiografiche di piccole dimensioni collocate in cavità orale. L'esame radiografico dentario endorale comprende la radiografia endorale adesiale e la radiografia endorale occlusiale. Per la prima la pellicola radiografica viene posta a contatto alla superficie dentario-gengivale, ne deriva un'immagine del dente secondo l'asse vestibolo-linguare.
Per eseguire la seconda invece la pellicola radiografica viene posta tra le arcate dentarie serrate, ottenendo così un'immagine della superficie occlusale del dente.
L'endorale consente di visualizzare, quindi, l'anatomia di uno o più denti, permettendo di riconoscere e visualizzare eventuali carie o lesioni. Essa serve inoltre anche per poter controllare l'esito di una terapia canalare.
La radiografia endorale nella maggior parte dei casi può essere eseguita all'interno dello studio odontoiatrico purché sia munito di appositi macchinari.
Ortopantomografia
La RADIOGRAFIA PANORAMICA DENTALE (chiamata anche Ortopanoramica, Ortopantomografia o OPT) è un esame a scopo diagnostico delle due arcate dentali complete e del distretto maxillo-facciale.
A COSA SERVE UNA PANORAMICA DENTALE?
Per avere una visione globale dello stato dei denti, dell’osso mandibolare e mascellare, delle articolazioni e dei tessuti gengivali.
COME SI ESEGUE UNA PANORAMICA DENTALE?
Utilizzando un apparecchio radiografico specifico (panoramico o ortopantomografo) che permette di impressionare un sensore digitale (camera CCD) posizionato specularmente alla sorgente che ruota intorno alla testa del paziente.
Il Paziente viene invitato a mordere l’apposito bite (per il corretto allineamento delle arcate) e a posizionare la lingua rilassata e piatta contro il palato alto. Per pochi secondi il paziente non dovrà deglutire e dovrà tenere gli occhi chiusi onde evitare movimenti indesiderati.
La TECNICA DIGITALE DIRETTA CON CAMERA CCD
Durante l’acquisizione visualizza in tempo reale le immagini a monitor che, dopo un processo di miglioramento, vengono stampate su speciali pellicole ecologiche. Il sensore CCD ad alta risoluzione e le caratteristiche evolute della sorgente dei raggi consentono di ottenere immagini ad elevato valore diagnostico e con una dose di radiazioni al paziente inferiore del 30-50% rispetto alla tecnica con pellicola tradizionale o con sistemi ai fosfori.
Al fine di garantire la massima protezione, per tutta la durata dell’esposizione al paziente viene fatto indossare un grembiule pararaggi.
VANTAGGI
Questo esame consente di visualizzare con una sola esposizione tutte le zone oggetto del quesito diagnostico, offrendo all’odontoiatra una visuale completa dell’anatomia del paziente.
L’attrezzatura utilizzata dall’Ambulatorio per eseguire questo tipo di radiografie sfrutta la tecnologia avanzata a corrente continua, garantendo al paziente la minima dose di radiazioni e un risultato finale ottimale.
Teleradiografia
E' una lastra del cranio che viene eseguita in caso di terapia gnatologica o ortodontica. Su di essa viene calcolato un tracciato cefalometrico che è indispensabile ai fini diagnostici e terapeutici,ve ne sono due tipi.
Quella in proiezione latero laterale evidenzia la configurazione delle ossa del cranio, la relazione delle ossa mascellari, l’inclinazione assiale degli incisivi e la direzione di crescita dei mascellari.
Quella in proiezione postero anteriore permette di valutare la simmetria tra le ossa del cranio, le arcate dentali e i denti. I tracciati cefalometrici delle teleradiografie laterale e postero anteriore forniscono dati indispensabili per programmare una terapia adeguata. Necessario nello studio e nel trattamento ortodontico sia fisso che mobile.
Altre indagini radiografiche
Altre indagini particolari, di pertinenza anche odontoiatrica, sono la Stratigrafia e la Tac , utili, ad esempio, nella terapia implantologica per poter valutare esattamente lo spessore e l'altezza dell'osso del sito implantologico.
Tutti gli accertamenti radiologici devono essere usati con moderazione senza farne un uso indiscriminato e il paziente deve essere sempre protetto con gli appositi camici o collari piombati